CISL PUGLIA E INAIL: PRESENTATO A BARI IL CORTOMETRAGGIO “CONTO TERZI”

Il Segretario Castellucci consegna il premio ‘Tina Anselmi’ a Giuseppe Gigante

[Cisl Puglia]

Si chiama “Conto Terzi” il nuovo cortometraggio firmato dal regista barese Antonio Palumbo, finanziato e promosso da INAIL Puglia e CISL Puglia, che pone l’attenzione sul fenomeno infortunistico legato al mondo del lavoro e presentato a Bari nel Multicinema Galleria da Giuseppe Gigante Direttore regionale INAIL Puglia, Antonio Castellucci Segretario Generale CISL PUGLIA, Lorenzo Cipriani Responsabile Prevenzione e sicurezza INAIL Puglia, Massimo Tavolaro Amministratore delegato Apulia Logistica e Antonio Palumbo regista. Il film racconta la storia di Massimo 40enne che lavora come corriere per un’azienda del settore della logistica. Il lavoro lo assorbe e lo consuma. I turni e le condizioni del mezzo con cui è costretto a lavorare gli sottraggono il tempo per vivere serenamente la propria vita in famiglia e lo portano a trascurare la propria salute fisica e mentale. Da quando è impegnato nel sindacato, poi, i rapporti con il datore di lavoro sono diventati conflittuali. Nel pieno di un burn out, fisico ed esistenziale, l’incontro con il fratello sarà rivelatore per una decisione che gli cambierà la vita. Destinatari del film, sono i lavoratori del settore della logistica, sui quali si intende agire attraverso l’impatto emotivo derivante dal linguaggio cinematografico, per accrescere la consapevolezza sui rischi professionali delle loro attività. Il settore della logistica ha conosciuto recentemente una forte espansione, dovuta al suo ruolo strategico per la produzione e distribuzione delle merci in un contesto caratterizzato dalla globalizzazione e dallo sviluppo delle tecnologie di informazione e comunicazione. Gli infortuni in questo settore hanno cause riconducibili a diversi fattori, quali quelli tecnici, di utilizzo dei mezzi usati, di movimentazione dei carichi, di organizzazione del lavoro e del comportamento individuale. Uno dei fattori di rischio emergente è rappresentato dallo stress lavoro correlato: stress che si manifesta quando si verifica uno squilibrio tra le richieste avanzate e risorse a disposizione comportando un disagio psicologico che influisce sulla salute fisica delle persone. La prevenzione dello stress lavorativo e lo sviluppo del benessere organizzativo rappresentano quindi temi basilari che incidono fortemente sul concetto di Sicurezza sul lavoro. “In Italia – afferma Giuseppe Gigante, Direttore regionale Inail Puglia – il Piano nazionale prevenzione 2020 – 2025, introducendo il concetto di “Total Worker Health”, richiama la necessità di adottare modelli di intervento più efficaci e complessivi per il rafforzamento della salute globale del lavoratore. Con questo progetto, che abbiamo fortemente voluto e sostenuto, vorremmo mettere in risalto le problematiche di un settore nel quale negli ultimi tempi è emerso in maniera assai evidente il tema della sicurezza sul lavoro legato alla qualità di vita: quotidianità spesso distorte da ritmi frenetici che si ripercuotono pesantemente sull’intero sistema esistenziale, aldilà della sola prevenzione infortunistica. Ancora una volta abbiamo scelto il linguaggio cinematografico per adempiere al nostro compito istituzionale e veicolare al meglio il messaggio di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori”. “I dati degli ultimi anni, in Puglia - ha aggiunto Antonio Castellucci Segretario CISL Puglia -  ci consegnano un quadro molto preoccupante che va affrontato in primis con maggiori controlli degli enti preposti. È necessario intervenire sul fattore educativo, informativo e culturale, di prevenzione e di formazione; ecco perché anche l’utilizzo dei cortometraggi, in questo momento insieme all’Inail, è un modo per essere più immediati nei messaggi che intendiamo far veicolare tra le persone oltre che lavoratori e imprenditori. Quindi vi è necessità di maggiore prevenzione sanitaria, con medici competenti in azienda che controllino non solo lo stato di salute del lavoratore ma anche gli ambienti. Basta appalti al massimo ribasso con tagli in particolare alla sicurezza, e più formazione obbligatoria per datori di lavoro per chi avvia una attività. Formazione mirata dei lavoratori alla mansione che svolgeranno nel corso della propria attività lavorativa. Infine inserire nei programmi scolastici, a partire almeno dalle scuole medie inferiori, la materia della salute e sicurezza sul lavoro. “Sono diversi anni che mi occupo, parallelamente alla realizzazione dei miei film, di progetti di promozione e sensibilizzazione sociale- ha spiegato il regista Antonio Palumbo. L'opportunità, anche questa volta nata grazie alla sinergia tra Inail Puglia e CISL Puglia, mi permette di raccontare una storia che mi auguro, attraverso le immagini, riesca a far riflettere sulla qualità del lavoro e del tempo. Ho scelto, scrivendo la sceneggiatura insieme a Fabio Fanelli, di ambientare la storia a Bari per un aspetto pratico, ma l'arena drammaturgica è universale: dovunque viva, le cattive condizioni in cui un lavoratore è costretto, portano spesso la persona a sottovalutare determinati problemi e aspetti della quotidianità, trascurando la propria salute e un sano rapporto con la famiglia. Insieme ad una squadra di artisti validissimi, mi auguro – conclude Palumbo - di restituire al pubblico, attraverso le emozioni del protagonista, l'attenzione verso l'importanza di un equilibrio in cui convivano in modo sano lavoro, salute e affetti”. Alla presentazione del film è seguita la Tavola rotonda “Salute e sicurezza sul lavoro. Educare, formare e informare”, moderata dal giornalista Luciano Sechi, a cui sono intervenuti Antonio Castellucci Segretario Generale CISL Puglia, Giuseppe Gigante Direttore Regionale INAIL Puglia, Alberto Fornasari Docente UNIBA “Educare alla prevenzione”, Carlo Martino Presidente CONFAPI PUGLIA.

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A margine della mattinata è stato conferito all’Inail Puglia ‘per l’impegno e la costanza, in questi anni, nel promuovere formazione, informazione e prevenzione per la salute e la sicurezza nel lavoro’ il premio Tina Anselmi “una vita per gli altri”, giunto alla seconda edizione, istituito dalla Cisl Puglia. La cerimonia a margine della proiezione del corto ‘Conto Terzi’ realizzato grazie alla collaborazione tra Cisl Puglia e Inail regionale. A ricevere il premio direttamente dal Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, il Direttore di Inail Puglia, Giuseppe Gigante. “Abbiamo riconosciuto all’Inail regionale il proficuo lavoro svolto in questi anni, periodo Covid compreso, – ha sottolineato Castellucci – fatto di impegno, formazione, prevenzione, informazione e di condivisione con le parti sociali. Ma soprattutto riconosciamo a questo Ente, il mettersi a disposizione sui fenomeni degli incidenti sul lavoro, non solo come detentore di statistiche, bensì scendendo in campo in prima linea con le parti sociali. Come Cisl Puglia siamo convinti che si può e comunque occorre fare ancora di più coinvolgendo le scuole, i ragazzi includendo anche altri Enti come lo Spesal, l’Inps, l’Ispettorato del lavoro. Bisogna agire responsabilmente tutti insieme educando, formando ed informando per contrastare questo drammatico problema per migliorare la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori sui luoghi di lavoro” – ha concluso. Lo scorso anno, nel corso del Congresso della Cisl Puglia, la targa fu consegnata alla Caritas regionale e all’Associazione Ucraina in Puglia.

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