First Cisl Lecce, il saluto di Antonio Perrone

CISL LECCE | FIRST | -

“Dopo circa venti anni di militanza in Fiba prima, e poi nell’attuale First Cisl, è giunto il momento di passare il testimone. Per quasi undici anni ho ricoperto il ruolo di Segretario generale provinciale di Lecce in rappresentanza dei lavoratori bancari ed assicurativi. Responsabilmente, con tutti i componenti di segreteria e del direttivo First Cisl di Lecce, avevamo già predisposto e formato una squadra che fosse pronta ad affrontare al meglio il momento di tale passaggio, seppur anticipato rispetto ai tempi programmati. Una nuova squadra di persone che nel solco delle linee guida della First e della Cisl Lecce, sono certo lavorerà al meglio, considerato anche il giusto mix di esperienza, professionalità e nuovo entusiasmo dei suoi componenti. A tutti loro, Giuseppe Colella, Maria Concetta Mummolo, Maurizio Armenise, Stefano Bramato e Carmelo Cabibbo va un ringraziamento e un riconoscimento sincero per i traguardi che insieme abbiamo raggiunto, oltre all’augurio di buon lavoro per il futuro. L’impegno nel sindacato e la crescita nel corso degli anni, mi ha permesso recentemente di sperimentare una nuova avventura sindacale di tipo confederale in qualità di segretario della Ust Cisl di Lecce. Si tratta di una nuova ed emozionate esperienza, che spero di poter svolgere al meglio, con umiltà, passione, professionalità ed impegno. Un nuovo incarico che affronterò sempre con quello spirito di servizio che deve contraddistinguere ogni sindacalista della Cisl. Un sentito ringraziamento va anche a tutti coloro che, a vario titolo e ad ogni livello della First territoriale, regionale e nazionale hanno collaborato con me e con la struttura di Lecce. Sono certo che insieme, federazione e confederazione, potremo svolgere al meglio il nostro ruolo contribuendo all’organizzazione di un sindacato capace di interpretare e a volte prevenire i cambiamenti, in grado di elaborare proposte politiche e contrattuali, sempre da attore protagonista nel mondo del lavoro. Grazie di cuore e buon lavoro!”.