News       Pubblicata il

E-commerce; in un anno 2.197 segnalazioni all’Adiconsum che avverte: troppi contenziosi

Il Segretario pugliese, Giovanni d´Elia, chiede di regolamentare il social-shopping


E-commerce; in un anno 2.197 segnalazioni all’Adiconsum che avverte: troppi contenziosi

CISL PUGLIA - Sono state 2.197 le segnalazioni pervenute all’Osservatorio reclami di Adiconsum (circa il 30% in Puglia) alle mail ecommerce@adiconsum.it e socialshopping@adiconsum.it, nel periodo che va da ottobre 2011 a settembre 2012.
Nella ‘classifica’ delle segnalazioni il cosiddetto social shopping o couponing (fusione fra social media ed e-commerce) la fa da padrone con il 76% di disservizi – e lamentele – contro il 24% dei ‘tradizionali’ acquisti online.
“E’ vero anche che il ricorso al social shopping ha registrato un grosso incremento nell’ultimo anno – osserva Giovanni d’Elia Segretario generale dell’Adiconsum pugliese – e seppure le denunce arrivate all’osservatorio si riferiscono all’intero paese, confermano che la crisi ha ridotto pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie italiane e pugliesi le quali si affidano al ‘social shopping’ per risparmiare non solo su beni e servizi essenziali, ma anche voluttuari. Tuttavia, come dimostrano i dati dell’Osservatorio, oltre al risparmio è facile incorrere sui disservizi”.
Il mondo dell’e-commerce, secondo Adiconsum, deve autoregolamentare il settore del social shopping, poiché la deregulation incrementa la sfiducia del consumatore verso l’intero comparto.
“E’ necessario – aggiunge d’Elia – perseguire e limitare l’attività di quei siti ingannevoli che colpiscono i consumatori internauti. L’alto numero di segnalazioni pervenute ad Adiconsum suggerisce l’esigenza del consumatore di essere adeguatamente informato e assistito”.
Infine l’associazione di consumatoti si rivolge a Netcomm, Consorzio che raggruppa la maggior parte dei siti di e-commerce e social shopping, per avviare con urgenza quanto previsto nel protocollo già siglato individuando best practice delle imprese per una maggiore tutela dei consumatori.

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb-grafic